Ivan Pili, nato a Cagliari nel 1976, è un artista completo: pittore e musicista fin dalla più tenera età;
è una persona squisita e disponibilissima, con la quale molto semplicemente parlo al telefono e che subito si dimostra entusiasta della mia proposta di pubblicare un articolo su di lui.

Le sue opere, di assoluto realismo ed essenzialità, moderne nei loro tratti puliti e netti, come negli sfondi minimalisti richiamano tuttavia al passato grazie ai meravigliosi giochi di chiaroscuro, ai colori e alle luci soffuse che conferiscono ai dipinti un tono nostalgico, antico e romantico.



Ivan Pili si laurea in ingegneria edile ma la sua innata propensione per l’arte lo porta a studiare e a dedicarsi anche (o forse soprattutto) prima alla musica e poi alla pittura.
Il percorso pittorico di Pili s’interrompe con l’avvento della sua carriera musicale e viene ripreso casualmente alla fine del 2014, quando l’artista collabora alla realizzazione di un dipinto parietale in Germania, proprio in occasione di un concerto.
Il talento pittorico di Ivan viene notato, gli vengono richiesti altri murales e commissionate sempre più opere, tanto che decide di sospendere momentaneamente la carriera musicale per concentrarsi a tempo pieno sulla pittura.
I primi lavori sono di piccole-medie dimensioni, realizzati con colori acrilici che il pittore sardo sostituisce ben presto con colori ad olio. I primi soggetti sono figurativi e si rifanno a proprie scene di vita, di carattere popolare;
Ivan si cimenta anche con i paesaggi e le nature morte ma la sua vera vocazione è il figurativo.
La sua carriera è fulminea: all’inizio del 2015 partecipa ad una prima mostra collettiva e a luglio dello stesso anno organizza la sua prima personale, presso il Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno.



Inizia quindi una nuova fase sperimentale, durante la quale il Maestro Pili affina abilità e tecniche fino ad arrivare, nel 2016 a perfezionarsi nell’Iperrealismo, conferendo alle sue opere un taglio fotografico di straordinario fascino.
Il suo stile rimane figurativo e i soggetti scelti spaziano dal mondo animale alle figure e ritratti di donna, di bambini e di anziani, estremamente espressivi e rappresentati con assoluta delicatezza, tatto e purezza, esprimendo tutta la sensibilità, il rispetto e l’amore dell’autore per l’Uomo, gli animali, la natura, la vita.
Opere contemporanee, quindi ma avvolte in una luce che rende la realtà sognante, intensa e poetica, una luce attraverso la quale Ivan Pili, con grande maestria lascia trasparire, al di là del soggetto fisico, sentimenti tenui, intense emozioni e gli aspetti più reconditi e spirituali della vita.




Bambini e animali

Donne



Il talento pittorico del Maestro Ivan Pili è esploso in pochissimi anni; già numerose sono le mostre alle quali ha partecipato anche a livello internazionale ed i riconoscimenti ricevuti; in particolare, il Registro delle Eccellenze Italiane ha conferito alle sue opere il certificato di Eccellenza Italiana 2014/2015 per l’unicità della tecnica pittorica utilizzata; nel 2016 il Maestro ha vinto il Premio Marc Chagall a Padova e ha ricevuto il conferimento per meriti artistici al 1° Grand Prix des Arts Visuels a Cannes.
Ma come ho accennato Ivan Pili è anche musicista, concertista e compositore, specializzato nei generi musicali popolari di tutta Europa; tiene il suo primo concerto a dodici anni e a partire dai sedici inizia ad esibirsi fuori dall’Italia, fino, appunto al 2014 quando abbraccia l’attività pittorica. L’artista sardo lavora con diversi colleghi europei e gruppi teatrali, si esibisce come concertista solista in prestigiosi teatri a Madrid, Monaco di Baviera e Lisbona, in Francia e al Radio City Music Hall di New York, riscuotendo un notevole successo, vari riconoscimenti e il titolo mondiale di fisarmonica diatonica.
LeA
Fonte e sito web dell’artista: www.ivanpili.com